TAMARINDO ERBA ESTR TAMAR 280ML SCI
- €6,31
- Disponibilità: Disponibile
- Produttore: CEDRAL TASSONI spa
- Codice articolo: 974921266
TAMARINDO
ERBA
ERBA
Il tamarindo è una pianta sempreverde (Tamarindus indica) che appartiene alla famiglia delle Leguminose.
È originario del Madagascar e diffuso in India, America latina, Caraibi e nei paesi asiatici, dove è diventato un alimento base della cucina orientale.
Le parti più utilizzate della pianta sono i frutti e le foglie.
I frutti sono costituiti da baccelli che possono contenere dai 4 ai 12 semi e i semi sono avvolti da una polpa commestibile, che costituisce il 55% dell'intero frutto, di colore marrone scuro e dal sapore leggermente acidulo.
La polpa è la parte più utilizzata: in Italia il suo utilizzo principale è sotto forma di sciroppo o di marmellata, all'estero la si utilizza soprattutto per la preparazione di salse e di zuppe.
Già in passato, la polpa dei frutti era utilizzata in medicina tradizionale: la polpa veniva purificata, immergendola in acqua distillata bollente, e successivamente passata con un setaccio di crine.
Il liquido veniva poi concentrato fino a trarne un estratto molle, di colore marrone-nero e di sapore decisamente acido, che determinava un effetto lassativo.
Le foglie, nei paesi orientali, si utilizzano per la preparazione di tisane contro le febbri malariche.
Nella tradizione, la pianta di Tamarindus indica è stata utilizzata per: guarigione delle ferite, morso di serpente, dolore addominale, raffreddore, infiammazioni, diarrea, infezioni da elminti e febbre.
Può anche svolgere un ruolo come antimicrobico, antidiabetico, antiinfiammatorio e può avere un effetto sul controllo della sazietà, svolgendo un ruolo potenziale nel trattamento o nella prevenzione dell'obesità e di altre malattie croniche.
La polpa di tamarindo ha un'importanza nutrizionale molto alta, perché è ricca di proteine, fibre, vitamine, minerali e sostanze antiossidanti.
Per questo, l'estratto di tamarindo può essere considerato un prodotto nutraceutico, cioè un prodotto estratto di pianta, animali, minerali e microrganismi accomunati da una funzione benefica sulla salute dell'uomo.
Il tamarindo infine, remineralizza la circolazione, supporta la struttura delle ossa, favorisce il metabolismo ebergetico e il benessere psicofisico, regola la pressione arteriosa, ha azione antiossidante, riduce il colesterolo, contrasta l'anemia, protegge lo stomaco e il fegato, favorisce il drenaggio dei liquidi.
Ingredienti
Fenilalanina, isoleucina, lisina, leucina, metionina, treonina, triptofano, valina, fibre (emicellulose, mucillaggini, pectine, tannini), vitamina B1, vitamina B2, vitamina B3, vitamina B6, vitamina B9, vitamina K, magnesio, ferro, potassio, fosforo, acido caffeico, acido ellagico, flavonoidi, tannino, polifenoli, antocianine, proantocianine.
Modalità d'uso
Un cucchiaino da tè, pari a circa 5 ml, due volte al giorno diluiti in acqua abbondante, preferibilmente a digiuno.
Avvertenze
Il tamarindo può aumentare l'assorbimento dell'aspirina e di alcuni antinfiammatori come l'ibuprofene.
Se l'aspirina viene assunta cronicamente come antiaggregante, il tamarindo può favorire l'insorgenza di emorragie.
In questo caso, è opportuno consultare il medico curante prima dell'assunzione dell'estratto di tamarindo.
Formato
Bottiglietta da 280 ml.
È originario del Madagascar e diffuso in India, America latina, Caraibi e nei paesi asiatici, dove è diventato un alimento base della cucina orientale.
Le parti più utilizzate della pianta sono i frutti e le foglie.
I frutti sono costituiti da baccelli che possono contenere dai 4 ai 12 semi e i semi sono avvolti da una polpa commestibile, che costituisce il 55% dell'intero frutto, di colore marrone scuro e dal sapore leggermente acidulo.
La polpa è la parte più utilizzata: in Italia il suo utilizzo principale è sotto forma di sciroppo o di marmellata, all'estero la si utilizza soprattutto per la preparazione di salse e di zuppe.
Già in passato, la polpa dei frutti era utilizzata in medicina tradizionale: la polpa veniva purificata, immergendola in acqua distillata bollente, e successivamente passata con un setaccio di crine.
Il liquido veniva poi concentrato fino a trarne un estratto molle, di colore marrone-nero e di sapore decisamente acido, che determinava un effetto lassativo.
Le foglie, nei paesi orientali, si utilizzano per la preparazione di tisane contro le febbri malariche.
Nella tradizione, la pianta di Tamarindus indica è stata utilizzata per: guarigione delle ferite, morso di serpente, dolore addominale, raffreddore, infiammazioni, diarrea, infezioni da elminti e febbre.
Può anche svolgere un ruolo come antimicrobico, antidiabetico, antiinfiammatorio e può avere un effetto sul controllo della sazietà, svolgendo un ruolo potenziale nel trattamento o nella prevenzione dell'obesità e di altre malattie croniche.
La polpa di tamarindo ha un'importanza nutrizionale molto alta, perché è ricca di proteine, fibre, vitamine, minerali e sostanze antiossidanti.
Per questo, l'estratto di tamarindo può essere considerato un prodotto nutraceutico, cioè un prodotto estratto di pianta, animali, minerali e microrganismi accomunati da una funzione benefica sulla salute dell'uomo.
Il tamarindo infine, remineralizza la circolazione, supporta la struttura delle ossa, favorisce il metabolismo ebergetico e il benessere psicofisico, regola la pressione arteriosa, ha azione antiossidante, riduce il colesterolo, contrasta l'anemia, protegge lo stomaco e il fegato, favorisce il drenaggio dei liquidi.
Ingredienti
Fenilalanina, isoleucina, lisina, leucina, metionina, treonina, triptofano, valina, fibre (emicellulose, mucillaggini, pectine, tannini), vitamina B1, vitamina B2, vitamina B3, vitamina B6, vitamina B9, vitamina K, magnesio, ferro, potassio, fosforo, acido caffeico, acido ellagico, flavonoidi, tannino, polifenoli, antocianine, proantocianine.
Modalità d'uso
Un cucchiaino da tè, pari a circa 5 ml, due volte al giorno diluiti in acqua abbondante, preferibilmente a digiuno.
Avvertenze
Il tamarindo può aumentare l'assorbimento dell'aspirina e di alcuni antinfiammatori come l'ibuprofene.
Se l'aspirina viene assunta cronicamente come antiaggregante, il tamarindo può favorire l'insorgenza di emorragie.
In questo caso, è opportuno consultare il medico curante prima dell'assunzione dell'estratto di tamarindo.
Formato
Bottiglietta da 280 ml.