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Che cos’è e a che cosa serve
MUSKIDOL contiene il principio attivo “acetilsalicilato di lisina” e appartiene ad una classe di medicinali chiamata “Altri analgesici ed antipiretici, acido salicilico e derivati”. MUSKIDOL agisce riducendo l'infiammazione e il dolore.
MUSKIDOL è indicato per:
• dolori di qualsiasi natura e gravità;
• disturbi alle articolazioni, tendini, muscoli, ossa (reumatismo articolare acuto) e sue complicazioni;
• malattie delle articolazioni (artropatie degenerative);
• dolori muscolari (mialgie).

Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda MUSKIDOL
• Se è allergico al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
• Se è allergico a qualche medicinale appartenente ad una categoria chiamata “antinfiammatori non steroidei” (FANS) o a qualsiasi componente in essi contenuto.
• Se ha sofferto di una malattia chiamata asma o di polipi nasali associati ad asma subito dopo aver preso un medicinale appartenente ad una categoria chiamata “acetilsalicilati” o subito dopo aver preso medicinali con attività simile, specialmente se appartenenti ad una categoria chiamata “farmaci antinfiammatori non steroidei”.
• Se è nel terzo trimestre di gravidanza (oltre le 24 settimane di gestazione) (vedere il paragrafo “Gravidanza, allattamento e fertilità”).
• Se ha sofferto, o soffre, di una lesione alla parete dello stomaco o alla prima parte dell'intestino (ulcera gastrointestinale attiva, cronica o ricorrente), oppure ha avuto in passato un'emorragia o perforazione dello stomaco dopo il trattamento con acido acetilsalicilico o con altri farmaci chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), medicinali usati per trattare infiammazione, febbre e dolore.
• Se soffre di qualsiasi malattia che le causa perdita di sangue (malattia emorragica).
• Se è una persona a rischio di sanguinamenti (rischio emorragico).
• Se soffre di gravi problemi al fegato (grave insufficienza epatica).
• Se soffre di gravi problemi ai reni (insufficienza renale grave).
• Se soffre di problemi al cuore (grave insufficienza cardiaca, non controllata). 15 mg/settimana, con altri medicinali che contengono “acido acetilsalicilico” (vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”).
• Se sta prendendo per bocca medicinali che agiscono sulla coagulazione del sangue (anticoagulanti orali) con medicinali che contengono “acido acetilsalicilico”, in pazienti che hanno avuto ulcere allo stomaco e all'intestino (ulcere gastro-duodenali; vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”).
• Se soffre di una malattia chiamata “mastocitosi”, dove l'utilizzo di medicinali a base di “acido acetilsalicilico” può provocare gravi reazioni allergiche, che comprendono shock con sensazione di calore improvviso (vampate di calore), abbassamento della pressione (ipotensione), aumento del battito cardiaco (tachicardia) e vomito.
Non utilizzi questo medicinale se soffre di allergie (ipersensibilità) ai salicilati, se assume medicinali che aumentano la produzione di urina (terapia diuretica intensiva), se soffre di predisposizione al sanguinamento (diatesi emorragica) o se assume medicinali che fluidificano il sangue.
L'uso di questo medicinale è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni.

Avvertenze e precauzioni
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere MUSKIDOL:
• MUSKIDOL contiene acido acetilsalicilico, se sta prendendo altri medicinali controlli che non contengano l'acido acetilsalicilico. Se lo contengono, per evitare qualsiasi rischio di sovradosaggio, l'associazione va evitata;
• se manifesta mal di testa mentre sta prendendo medicinali per il dolore (analgesici) per un periodo prolungato di tempo e a dosi elevate, non aumenti il dosaggio e contatti il medico;
• se usa regolarmente medicinali per il dolore (analgesici), in particolare la combinazione di più medicinali analgesici, perché può avere problemi ai reni anche gravi;
• se ha una carenza di una sostanza presente nel sangue denominata G6PD (glucosio 6 fosfato deidrogenasi) che può causare una particolare malattia ereditaria che colpisce i globuli rossi, poiché l'acido acetilsalicilico potrebbe portare a rottura dei globuli rossi (emolisi) (vedere “Possibili effetti indesiderati”);
• se ha avuto lesioni allo stomaco o all'intestino (ulcera gastrica o duodenale), o sanguinamento allo stomaco o all'intestino, o infiammazione dello stomaco (gastrite);
• se ha problemi ai reni (insufficienza renale lieve o moderata);
• se ha problemi al fegato (insufficienza epatica lieve o moderata);
• se soffre di asma: un attacco d'asma in alcune persone, può essere collegato ad una reazione allergica ai medicinali antinfiammatori non steroidei o all'acido acetilsalicilico; in questo caso, MUSKIDOL è controindicato (vedere “Non prenda MUSKIDOL”);
• se soffre di asma o ne è predisposto, può avere difficoltà di respiro (crisi di broncospasmo) ed eventualmente shock ed altri fenomeni allergici;
• se ha mestruazioni abbondanti o perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra (metrorragia o menorragia), poiché vi è il rischio di aumentare il volume e la durata dei periodi mestruali;
• se si verificano sanguinamento o lesioni (ulcere)/perforazioni dello stomaco o dell'intestino. Questi effetti, che aumentano con la dose, possono verificarsi in qualsiasi momento durante il trattamento, anche se non ha mai sofferto di questi disturbi, soprattutto se è anziano, se ha un basso peso corporeo e se è in trattamento con medicinali che rendono il sangue più fluido (anticoagulanti o inibitori dell'aggregazione piastrinica) (vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”) o se ha sofferto in passato di ulcera gastrointestinale, particolarmente se complicata da emorragia o perforazione In caso di sanguinamento dello stomaco o dell'intestino (sanguinamento gastrointestinale), sospenda immediatamente il trattamento;
• se lei deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico, anche di carattere minore (ad esempio estrazione dei denti), poiché l'uso di MUSKIDOL aumenta il rischio di sanguinamento. Il medico deciderà caso per caso l'interruzione del trattamento prima dell'intervento.
Se lei prende dosi elevate di MUSKIDOL per malattie reumatiche (dosi antinfiammatorie), il medico la sottoporrà a dei controlli, particolarmente importanti nei bambini, specialmente all'inizio del trattamento, per la possibile insorgenza di disturbi di sovradosaggio. In caso di ronzio nelle orecchie, difficoltà uditiva o vertigini, le modalità di trattamento devono essere rivalutate dal medico. L'acido acetilsalicilico può interferire con l'eliminazione dell'acido urico: alte dosi possono aumentare l'eliminazione di acido urico (effetto uricosurico) mentre dosi molto basse possono ridurne l'eliminazione; pertanto il medicinale è sconsigliato nelle persone che soffrono di una grave infiammazione delle articolazioni (gotta).
L'uso di MUSKIDOL non è raccomandato durante l'allattamento (vedere “Gravidanza, allattamento e fertilità”).
Se lei ha più di 70 anni di età, soprattutto se sta prendendo altri medicinali, deve usare questo medicinale solo dopo aver consultato il medico.
Se durante il trattamento dovesse avere vomito prolungato e profonda sonnolenza il medico le chiederà di interrompere la somministrazione.
Se dovesse avvertire ronzio alle orecchie, difficoltà a sentire o vertigini, il medico deve rivedere le modalità di trattamento.
Eviti di utilizzare MUSKIDOL in combinazione con levotiroxina (usato per il trattamento dei disturbi della tiroide) (vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”).
MUSKIDOL può portare ad un aumento della quantità nel sangue degli ormoni tiroidei, quindi il medico la sottoporrà a controlli degli ormoni tiroidei.
Se assume MUSKIDOL con Nicorandil (un medicinale utilizzato per prevenire o attenuare il dolore toracico dovuto a problemi al cuore) può aumentare il rischio di ulcera, perforazione ed emorragia gastrointestinali (vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”).
Nei pazienti che ricevono il vaccino contro la varicella l'uso di acido acetilsalicilico deve essere evitato per le 6 settimane successive alla vaccinazione.
Bambini e adolescenti
MUSKIDOL è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni.
Nei bambini e negli adolescenti affetti da malattie causate da virus (in particolare varicella e influenza) che avevano preso acido acetilsalicilico è stata osservata una malattia molto rara e pericolosa per la vita, associata principalmente a danni al sistema nervoso e al fegato (la sindrome di Reye). Di conseguenza l'acido acetilsalicilico deve essere somministrato a bambini ed adolescenti in questa situazione seguendo il consiglio del medico, solamente quando altri trattamenti hanno fallito.
Se durante il trattamento con acido acetilsalicilico il bambino o l'adolescente manifesta vomito persistente, disturbi della coscienza e un comportamento anormale, il medico interromperà il trattamento.
Il medico controllerà i bambini trattati specialmente all'inizio della terapia.
Nei bambini di età inferiore a 1 mese, è possibile somministrare acido acetilsalicilico solo in situazioni specifiche e su prescrizione del medico.
Le bustine di polvere per soluzione orale da 1 g non sono idonee all'uso in bambini che pesano meno di 50 kg.

Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
La frequenza con cui si manifestano gli eventi avversi non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Pertanto la frequenza è definita come "non nota".
• Sanguinamenti, potenzialmente mortali (il rischio dipende dalla quantità di medicinale assunta):
   - nelle urine e dai genitali,
   - dal naso (epistassi),
   - dalle gengive,
   - dall'interno della testa (emorragia intracranica) che può portare alla morte soprattutto se è anziano,
   - dello stomaco e dell'intestino (emorragia gastrointestinale occulta o conclamata-ematemesi, melena) con conseguente anemia da carenza di ferro,
   - lividi.
• Macchie rosse sulla pelle dovute a sanguinamento (porpora).
• Alterazione degli esami per la coagulazione del sangue (prolungamento del tempo di sanguinamento).
• Il rischio di sanguinamento può persistere per 4-8 giorni dopo l'interruzione della somministrazione di acido acetilsalicilico. Questo può causare un rischio maggiore di sanguinamento (emorragia) se deve sottoporsi ad un intervento chirurgico.
• Diminuzione del numero di piastrine nel sangue (trombocitopenia).
• Rottura dei globuli rossi nel sangue (anemia emolitica) nelle persone con carenza di una sostanza presente nel sangue denominata glucosio 6 fosfato deidrogenasi (G6PD), che può causare una particolare malattia ereditaria, che colpisce i globuli rossi.
• Diminuzione, anche grave, del numero delle cellule del sangue (pancitopenia, bicitopenia, anemia aplastica, insufficienza midollare, agranulocitosi, neutropenia, leucopenia).
• Reazioni allergiche (ipersensibilità, reazioni anafilattiche, asma, angioedema). • Broncospasmo (contrazione della muscolatura dei bronchi) e asma (infiammazione e contrazione dei bronchi).
• Mal di testa, vertigini ecapogiri, che possono presentarsi con alte dosi e con un lungo trattamento. Se manifesta questi sintomi si rivolga immediatamente al medico per valutare l'interruzione del trattamento.
• Suoni nell'orecchio (tinnito) e sordità, che possono presentarsi con alte dosi e con un lungo trattamento. Se manifesta questi sintomi si rivolga immediatamente al medico per valutare l'interruzione del trattamento.
• Dolore all'addome.
• Difficoltà a digerire (dispepsia).
• Sanguinamenti dello stomaco e dell'intestino (emorragia gastrointestinale);
nausea, infiammazione e lesioni della mucosa dell'esofago (esofagite e ulcere esofagee); infiammazione dello stomaco e del duodeno, con dolore all'addome e sanguinamento dall'intestino (gastrite e duodenite erosiva); lesioni (ulcere) allo stomaco e/o all'intestino; infiammazione (colite) e perforazione del tratto gastrointestinale. Queste reazioni possono essere associate o non ad emorragia; inoltre possono presentarsi con qualsiasi dose di acido acetilsalicilico e in pazienti con o senza disturbi predittivi e che abbiano già avuto o no gravi malattie dello stomaco e dell'intestino.
• Infiammazione del pancreas (pancreatite acuta) come reazione allergica (ipersensibilità) all'acido acetilsalicilico.
• Disturbi e infiammazione del fegato (epatite cronica), con aumento degli esami del sangue a carico del fegato (aumento degli enzimi epatici). • Orticaria e altre irritazioni della pelle che si manifestano sempre nello stesso punto (eruzioni fisse).
• Sindrome di Reye, una grave malattia che colpisce soprattutto i bambini e che si manifesta con febbre, influenza, varicella, danni al sistema nervoso e al fegato (vedere “Avvertenze e precauzioni”).
Disturbi alle arterie del cuore di natura allergica (sindrome di Kounis) nel caso di una reazione allergica all'acido acetilsalicilico.
Disturbi del rene (insufficienza renale).
Aumento dei liquidi nei polmoni (edema polmonare non cardiogeno) con l'uso prolungato del medicinale, che può verificarsi anche in caso di allergia all'acido acetilsalicilico.
Emorragia potenzialmente fatale (severa perdita di sangue, potenzialmente pericolosa per la vita) e infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite compresa la Porpora di Schönlein-Henoch).
• Presenza di sangue nello sperma (ematospermia).
• Gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi (edema) con somministrazione di dosi elevate.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.