Acidità di stomaco: rimedi utili

Chi soffre di acidità di stomaco sa bene quanto questa condizione possa incidere negativamente, oltre che sulla salute, anche sulla qualità della vita e nei rapporti sociali delle persone. L’acidità di stomaco affligge circa il 20% degli italiani, a causa di fattori di diversa natura e si presenta, fastidiosissima, dai 30 ai 60 minuti dopo i pasti, con una sensazione di bruciore a livello dello stomaco che tende a risalire verso l’alto, provocando in alcuni casi reflusso.

In genere, indica problematiche a livello gastrico dovute ad abitudini alimentari poco sane, fumo, utilizzo eccessivo di alcool, spezie o altre sostanze irritanti. Da non sottovalutare anche la correlazione con il sistema nervoso, spesso infatti le origini di tale malessere sono legate a forti stress emotivi. Per tenere sotto controllo e prevenire l’acidità di stomaco, ecco qualche suggerimento:

1. Modificare l’alimentazione e lo stile di vita
Escludere dalla propria dieta cibi irritanti come aglio, cipolla, pomodoro crudo, agrumi, caffè, bibite gassate, succhi di frutta, alcolici, piatti troppo piccanti o speziati. Masticare lentamente, mangiare poco e spesso, evitando le abbuffate e di andare a dormire a stomaco pieno.

2. Usare rimedi naturali, tisane a base di:

• Finocchio, aiuta a digerire, contrasta bruciore, gonfiore addominale e aerofagia.
• Anice, ottimo contro la fermentazione intestinale, agisce come calmante sullo stomaco infiammato.
• Timo, potente antisettico e antinfiammatorio.
• Liquirizia, ha un’azione gastro-protettiva che dona sollievo immediato all’acidità.
• Camomilla, Valeriana e Melissa, piante dalle note facoltà calmanti.

3. Un’arma segreta: acqua e bicarbonato
Grazie alle sue proprietà alcaline, il bicarbonato è un antiacido per eccellenza. 1 o 2 ore dopo i pasti, ne basta un cucchiaio, ben diluito, in un bicchiere d’acqua ed è subito pronto da bere! Seppur i suoi effetti siano momentanei, è in grado di dare sollievo velocemente ai fastidi dell’acidità. Qualora i sintomi della condizione dovessero peggiorare, è opportuno consultare il medico per l’eventuale prescrizione di farmaci e per cercare di comprendere, attraverso adeguate analisi, le cause dell’acidità.

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